lunedì 31 dicembre 2007

considerazioni di fine anno

tanto per demoralizzarmi ancora un po'
il tempo scorre, sempre più veloce
sono già le 17e30 e ancora non so cosa fare questa sera, alla fine mi sa che mi cucinerò una minestrina e andrò a dormire alle 11... capodanno in famiglia, io e Zara, vabbè che di solito lavoravo in vineria, ma almeno ero in compagnia...
allora scopro che un po' la solitudine la soffro, e comnnque bastava che mi organizzassi prima, ma purtroppo le festecciole tutte alcol e droga non mi piacciono proprio, e il capodanno poi è sempre stato un momento che ho vissuto intimamente, vuoi per scelte spirituali vuoi per indole personale, noi dello scorpione sappiamo bene come farci del male...
e il tempo scorre, fuori ora è già crepuscolo inoltrato, io tra poco mi metterò in pigiama...
Buon 2008

lunedì 26 novembre 2007

dell'ipocrisia

ormai ho imparato, dopo dolorosi frontali con gli eventi della vita, ora sorrido...
e così ogni volta che qualcuno mi dice "di me ti puoi fidare", io so che per ignote leggi universali, è l'ultima persona di cui mi posso davvero fidare, ma il saper vivere vuole che io menta e risponda e "grazie, per fortuna, ci sono ancora persone di cui potersi fidare"
Continuo a sorridere, la vita è un gioco, lassù qualcuno ha mescolato le carte con un'esagerata dose di ironia, ma partecipare con un po' di indifferenza e bastardaggine rende tutto molto più semplice.
Era così bello sentirsi puri, dire la verità in faccia alle persone, sentirsi se stessi, vivere credendo di farlo al 100%, perchè ogni attimo di vita era conquistato.
Peccato, le regole sono cambiate, forse è meglio così, stand by umorale.

venerdì 16 novembre 2007

ciò che conta è la forma e non il contenuto



non è quello che dici, ma come lo dici a fare la differenza
sono le parole che usi
l'intensità e le pause
è come muovi la testa
è come muovi il corpo
l'enfasi e il tono
il sorriso o lo sguardo a terra
non importa quello che dici
importa solo come

domenica 11 novembre 2007

ZAKIKI o come cavolo si chiama...

ingr: cetrioli, menta fresca, olio di oliva, yougurt greco, aglio, sale
Grattuggiare i cetrioli (alla julienne o più sottili ancora meglio), passare lo spicchio di aglio sulla parete della ciotola, aggiungere i cetrioli, lo yougurt, la menta, il sale e l'olio e mescolare... ecco fatto. courtesy of erika and arnaldo.

Cucinare mi guarisce lo spirito, meglio cucinare per almeno 4 persone...
Mi piace sperimentare, creare cose nuove, mettere insieme ingredienti insoliti, abbinamenti anomali, e poi le spezie... grazie mondo che hai creato le spezie, è bello questo pianeta, ancora ho da vederlo tutto, perché un conto è leggere qualcosa di un posto, sentirne raccontare e un'altro è viverlo ed entrare nei profumi di luogo lontano, della sua gente, del cibo e delle tradizioni che è quello che rimane, un'interpretazione solo tua che non saprai raccontare e nessuno
poi mi piace tornare a casa, se mai ne ho avuta una, e mi piace il ricordo di un'esperienza, l'emozione che mi riconduce a lei, le cose che ho imparato di me stessa in un posto nuovo
ogni esperienza è utile se si è in grado di leggere tutti gli effetti che produce... chi lo diceva? gesù? la mia ex guida spirituale? ... comunque aveva ragione

lunedì 29 ottobre 2007

anni 32

oggi è il mio 32° compleanno, gli auguri sono ben accetti, anche quelli in ritardo

venerdì 26 ottobre 2007

il raiss


Gioacchino (nella foto è il primo a sinistra) pesa 134 kg e le sue mani sono grandi il triplo delle mie.
Un omone simpatico, un personaggio che sa godersi la vita.
Abita in un luogo meraviglioso in Sicilia e di lavoro fa il pescatore di tonni, da anni è il raiss del suo paese, d'estate in barca e d'inverno nei ristoranti come special guest, per cucinare il pesce, ma accetta l'ingaggio solo se gli piacciono titolare e staff del locale...
Ho avuto il piacere di cenare con lui, e pochi altri, mangiare le polpette al tonno, e i calamari fritti più buoni del mondo, cucinati con amore.
Naturalmente mi sono fatta dare il suo numero di telefono... d'estate sulla sua barca si pranza e si cena, in mezzo al mare della Sicilia, per soli 35 euro.

venerdì 21 settembre 2007

telecomanicomio


Questo mese lavoro in Telecom, sì, noi precari abbiamo la fortuna di non annoiarci troppo e siamo più spesso a fare corsi di formazione che in ambito operativo.
Termina oggi il corso di formazione per oparatori Telecom a cui ho partecipato per iniziare la settimana prossima a gestire i reclami degli utenti...
Un corso utile non perchè in azienda il mese prossimo sarò carciofa comunque per la poca padronanza degli applicativi e protocolli di gestione delle pratiche, ma perché ho scoperto un sacco di informazioni utili che vorrei qui divulgare.
Innanzitutto ATTENTI: se la priorità delle aziende che sanno lavorare è basata sulla Customer Satisfaction, Telecom si basa sul guadagnare il più possibile...

Alcune chicche: i pensionati hanno diritto all'esenzione dal canone per il 50 %... e chi lo sapeva? mia nonna no per esempio....
attenti a questa: i sordomuti sono esenti dal canone ( ma che bravi!) e vengono formiti di speciali apparecchi a segnali luminosi.

Gli sconti sulle tariffe in cui vi sembra di avere gratis fino a un'ora di chiamate urbane e mezz'ora di interurbane sono messaggi illusori, lo sconto viene calcolato su basi di medie dei costi, secondo logiche che non si riescono a spiegare senza nozioni di matematica nucleare... insomma prima di sottoscrivere offerte, ma soprattutto l'abbonamento a telecom è importante leggere attentamente il contratto, non chiamate gli operatori, perché non hanno il tempo al call center di dilungarsi in spegazioni....

Take care

venerdì 7 settembre 2007

nella tormenta



19 - 20 agosto 2007 - Rifugio Chiaromonte
Mi piace la montagna, è potente, con pioggia e grandine, con il sole, esprime sempre tutta la sua grandezza. con la neve invece non mi piace tanto...
La nostra breve gita è stata molto piacevole, siamo saliti al rifugio da Quincinetto, prendendoci qualche acquazzone, fortunatamente eravamo ben organizzati...
Il chiaromonte è gestito dai margari della vicina baita, se non ci sono bisogna andare a prendere le chiavi, come abbiamo fatto noi. La sera siamo andati a cenare da loro, spaghetti scotti al burro e pomodoro, un vero schifo, e poi i formaggi... abbiamo anche assistito alla mungitura delle mucche e bevuto il latte appena munto, non so se mi piace... ma i formaggi buoni!
Di notte faceva freddo, così la Zara si è infilata dentro il sacco a pelo con me e ci siamo scaldate a vicenda...
La mattina successiva abbiamo tirato su tutti i bagagli e fatto il giro delle creste e poi girato per il ritorno. Il sentiero qui era poco battuto, ma in alcuni tratti meraviglioso, distese di mirtilli, ruscelli e vegetazione, pietraie magiche e prati di stelle alpine, peccato niente paesaggio troppe nuvole in cui noi eravamo immersi...

lunedì 27 agosto 2007

SOLE DENTRO E FUORI

E' tornato il sole, fuori e soprattutto dentro, e il caldo , anche a londra mi hanno detto....
Ecco quindi una meravigliosa ricetta....

PASTA POMODORO E FETA
viene benissimo con penne, farfalle, magari integrali...
mentre la pasta cuoce, io la preferisco al dente, tagliare qualche pomodoro a pezzetti, aggiungere a questi sale, basilico, olio d'oliva e aglio fresco, lasciare marinare qualche minuto.
Prima di scolare la pasta, aggiungere il feta, sbriciolandolo con le dita o con il coltello.
A contatto con il calore della pasta il formaggio si scioglie, mescolare bene il pomodoro a crudo con il resto e servire.
E' buonissima....

sabato 28 luglio 2007

ACARI DELLA POLVERE come farli fuori



A volte una semplice aspirapolvere non è sufficente per eliminare acari di grosse dimensioni, e qui parliamo di esseri dai 90kg in su, specie quelli ubriachi e in fase di maschilismo notturno...

L'ACARO DELLA POLVERE GIGANTE
se lo conosci lo eviti

Si tratta di un essere, va be, "essere" è già troppo per lui, è una cosa, che a prima vista sembra umano, ma non lasciatevi ingannare, essa è solamente dotata delle funzioni elementari del mondo animale, infatti respira, più spesso rantola, ha un apparato digerente, e infatti rutta, probabilmente li sotto lo spesso strato adiposo c'è anche qualcosa che assimiglia a un sistema circolatorio .. chissà.
Ma ahimè, la sua evoluzione di specie si ferma lì, al cervello rettiliano.
Gli ultimi studi sull'acaro della polvere hanno scoperto che questi esseri hanno anche una vita sociale, si tratta naturalmente di un bisogno primario; ad esempio, per stabilire all'interno del branco il capo, organizzano delle vere e proprie competizioni di rutto, a volte accompagnate da spettacolari esibizioni di aerofagia, soprattutto nella stagione degli amori, cioè sempre.
Molto spesso tentano l'accoppiamento, ma non esistono femmine di questa specie, così spaziano la loro ricerca verso la specie homo sapiens, senza però saper distinguere tra i due sessi.
Abbiamo avuto occasione di osservare un acaro della polvere, un esemplare enorme, che cercava un primo approccio con alcune femmine di sapiens. Molto interessante osservare come la comunicazione verbale risultasse a lui sconosciuta, infatti l'essere gode dell'uso della parola, ma alla pari di un pappagallo, non ne conosce il significato. A volte parla, sì, dice delle parole in sequenza, sembra anche convinto di comunicare qualcosa, e guarda l'altro con fare interrogativo, forse nemmeno lui sa cosa sta facendo...
L'acaro della polvere non è nocivo, ma è meglio sbarazzarsene alla svelta. A volte basta mandarlo via con dei gesti, lui capisce la comunicazione non verbale, se non è troppo complessa.
Se è in fase amorosa, risulta invece più insistente, specialmente se in gruppo. In questi casi occorre agire sulla sua enorme ingordigia, offrirgli una birra in cambio della sua dipartita sembra funzionare... ma se anche questo non basta, costruite con gli avanzi dell'ultimo mese un salsicciotto, lanciatelo a qualche metro da lui, facendoglielo prima annusare, e allontanatevi.

mercoledì 25 luglio 2007

ACARI DELLA POLVERE

Il sole era già tramontato quando le balde giovani ci accingevano a partire, con solo quattro ore di ritardo sulla tabella di marcia, caricando il vecchio camper (Grazie Mara!!!!!) di viveri e birre...

ESSENTIAL
patè di pomodori secchi
insalata di riso
birra
costume

EXTRAS
rhum legendario elixir
lime
menta
crema solare

... ma si sa, il mondo è imprevedibile...
infatti giunte al primo autogrill, dopo circa 200 metri in linea d'aria dal luogo della partenza, ci fermammo per una sosta...
colte da fame decidemmo di improvvisare una cena a base di patatine, insalata di orzo e birra... dopo aver scrozzato a quattro palmenti ci dirigemmo spavalde al punto di ristoro, per un meritato caffè, quand'ecco che l'incontro ci fu fatale...

No! Non potevamo lasciarla lì, tutti i nostri occhi erano puntati su di lei, affascinati, ammirando la sua forma, che aleggiava tra la toilette e la nutella monodose, sospinta dal muoversi dell'aria che gli ignari visitatori causavano al loro passaggio...
La decisione fu immediata, la rapimmo, così la Bufala fu finalmente tra le nostre mani... mascotte del nostro viaggio...

Era ormai mezzanotte, era ora di partire, raggiungemmo la costa ligure solo alle 4.00, grazie alla guida di Gengi, grazie agli 80 km orari del mezzo. Si decise per un parcheggio in lungomare, pronte all'indomani pre affrontare nuove e avvincenti avventure...

TO BE CONTINUED

lunedì 16 luglio 2007

Con i piedi per terra...



... non sarò mai, mi sa...
romanticamente innamorata di un Paese che è a cavallo tra l'occidente e il terzo mondo, in modalità discendente... dove trovare un lavoro è difficile, dove le conoscenze fanno più dei tuoi talenti, dove chi ha l'invalidità sta bene e chi è invalido rischia di morire in sale di attesa, dove i collaboratori di giustizia sono stipendiati e poi arrestati, dove l'età media in parlamento è di 77 anni, dove se ti fai una canna sei un drogato, ... mi chiedo spesso se rimanere qui a cercare di cambiare le cose, semplicemente agendo nel modo giusto può funzionare, se c'è speranza, o se non fosse meglio partire di nuovo e tornare dove la vita puzza un po' meno...

lunedì 2 luglio 2007

shine

ho male a tutti i muscoli, il trasloco mi ha massacrato, la stufa in ghisa è pesante... ecco perché hanno inventato il riscaldamento a termosifoni! ho un mezzo strappo sotto una scapola e sono STANCA MORTA, e se penso che devo ancora mettere tutto a posto...
prima notte nella nuova casa, mi piace la prima notte in un posto nuovo, come dormire la prima volta insieme con un uomo, è un contatto intimo con il posto, adesso è casa mia... anche se è ancora mezza vuota... si sente il suono del campanile, è meraviglioso, lo adoro, mi emoziona... richiama in me una sensazione che è molto precisa, difficile da descrivere... da piccola in vacanza al lago maggiore con i nonni, ricordo le sere fresche di luglio quando in fondo alla salita degli alpini, passando da un sentiero male illuminato, si raggiungeva la festa del paese ...dentro di me questo ricordo ha un'odore forte, un suono, e dei colori precisi, era tutto sempre un po' deserto, sempre poca gente, timida e le falene volavano attorno ai lampadari immobili appesi ai fili, una pista da ballo di quelle di legno che fanno rumore, e le musiche più assurde che ci si può immaginare... io e altri bambini ruzzolavamo in giro facendo danni a destra e a manca, sotto gli occhi dei nonni, che facevano attenzione che non ci si facesse male...
ricordo poi una scorciatoia, ma la potevamo fare solo se c'erano dei 'grandi' che bisognava attraversare lo 'stradone' (in realtà una strada statale poco frequentata), e bisognava saltare giù passando in mezzo a una sorta di guardrail bianco e nero, che non dimenticherò mai... ricordo mio nonno che mi insegnava a saltare piegandomi sulle ginocchia per ammortizzare
ricordo che era impossibile che l'acqua non uscisse dal secchio, eppure lui lo faceva roteare e non ne versava neanche una goccia, e ricordo le ginocchia sbucciate, e i pesci fritti e il mercato e gli elettrodomestici che erano una novità, riordo il muretto dove c'erano sempre i motorini parcheggiati e i ragazzi che fumavano le prime sigarette...
ricordo un sacco di cose... ma adesso vado a farmi la doccia

martedì 19 giugno 2007

zazza la bazza

ricetta: ZUPPA DI CAROTE E ALGHE

INGREDIENTI:
carote, l'ideale è un pacchetto di quelle già bollite sotto vuoto, si fa prima... oppure fresche e BIO e le si fa cuocere al vapore, poi le si trita, (... avete già sporcato così: una pentola, il cestello per il vapore, un coltello, un tagliere, la mezzaluna!), brodo rigorosamente bio (siete mai passati vicino agli stabilimenti della Star!!?), un cucchiaio di farina di riso, un paio di fogli di alga nori, olio extravergine di oliva, un pomodoro maturo, mezza cipolla rossa.
Ingredienti facoltativi: coriandolo fresco tritato, funghi a pezzettini, semi di sesamo, da aggiungere a fine cottura.

PREPARAZIONE:
a parte gli ingredienti aggiuntivi e la farina di riso, potete mettere tutto in pentola con un po' di brodo/acqua e far cuocere, ma non troppo, le verdure mantengono il loro gusto e le loro proprietà se sono al dente (peccato che le carote sono già bollite...), aggiungete il cucchiaio di farina di riso per addensare, infine frullate tutto con il minipinner a immersione.
Dopo che avete pulito le pareti della cucina dagli schizzi di minestra, aggiustate di sale, e servite. Buona eh?

mercoledì 13 giugno 2007

CASA VISTA LAGO

stasera mi sono aperta una bottiglia di morellino di scansano per festeggiare...
mi sono decisa... ho scelto casa
una casa che se guardi bene si vede anche un angolino di lago... i vicini hanno decine di gatti, zara si divertirà molto, spero non troppo... ha molte finestre e un terrazzino coperto che è una meraviglia... e dietro il bosco per compensare la mancanza di giardino...
non vedo l'ora, sono secoli che non me ne sto un po' con me

giovedì 7 giugno 2007

vololibero

Muovo le ali di nuovo
riprovando a non cadere da solo nel vuoto
per cominciare a diventare così com'é che avrei dovuto
solo se avessi comunque davvero voluto
tutte le cose che vedo
così nuove che a volte nemmeno ci credo
ed ho paura che il calore di un raggio di sole che ho sopra la testa
sciolga le ali di cera o mi abbagli la vista
e ora non starmi a sentire
tanto guarda ho anche paura di farti capire
sono bene o male solo soltanto parole
come gocce che non cambiano il livello del mare
non scende e non sale
ma sotto qualcosa si muove
e sono tutte quelle voci che tornano nuove
e tornano più forti in un giorno come gli altri

... that's always me

THAT'S ME!!

Piscinas - Sardegna - ottobre 2006


Ivrea - al concerto di Francesco De Gregori


estate 2006 - cascate lungo un sentiero in Valchiusella - Io Zara e Leonardo

mercoledì 6 giugno 2007

VIVE LA VIE!



oggi niente pensieri, ho una personalità pratica, ma un simpatico link alla galleria fotografica del sito de La Repubblica...
forse domani chissà, sarà un giorno migliore...

tutta la gallery dei nonni in mutande

martedì 5 giugno 2007

COLONIA SONORA - programma

in questo link, che ho appena imparato a creare
..stasera si inaugura il mio primo codice html....
il programma del festival ...

colonia sonora

DA CASA MIA



Ecco la Bella Dormiente, di sfondo nella foto, come appariva la sera di ieri, quando sono tornata a casa e ho portato la Zara a fare la consueta scorrazzata nel pratone davanti a casa

Odore di fieno
Spinaci selvatici
Camomilla
Erba verde

Io ero un po' triste.. poi è passato
Mi sentivo sola in quel prato gigante
A volte circondarsi di gente guarisce
anche se amici veri ce n'è pochi
di quelli con cui puoi parlare di tutto
senza sentirti giudicata
Quelli con cui vai ai concerti
e poi in giro fino al mattino
Quelli che anche se stai in silenzio
hanno capito tutto quello che avresti detto
Loro non gli amici
gli ... Amici

giovedì 31 maggio 2007

RIMEDI DELLA NONNA


Cogli il lato positivo
(finding the positive side)

stanotte,
mentre le mie onde celebrali
fluttuavano in un mondo psichedelico
di colori e suoni e geometrie casuali,
e il mio occhio si muoveva rapidamente
su e giù in preda alle convusioni tipiche della fase r.e.m.
e la Zara russava...
improvvisamente...
ecco l'omino della carie che iniziava meticoloso il suo lavoro in miniera...
fu così che
l'occhio si fermò
il magico mondo dei sogni
terribilmente crollò
e la Zara a russare continuò

i rimedi della nonna:

- MAL DI DENTI: a me funzionano bene il mojito, anche il rum 10 anni liscio, ma il top sono i chiodi di garofano da tenere in bocca e succhiare ( forse all'omino della carie fanno paura, teme il crollo e fugge...)

- MAL DI LUNA (per gli uomini: quando noi siamo molto antipatiche e intrattabili e lamentiamo il mal di pancia): un'arancia sulla pancia, posizione yoga Shirshasana, urla a squarciagola in luogo appartato, quest'ultimo rimedio è indicato in ogni squilibrio fisico o psichico... non lo ripeterò

- MAL DI SCHIENA: fare stretching e addominali

- MAL DI TESTA: mojito - latte e rum se mattutino, ma senza biscotti

- MAL DI STOMACO: no, niente mojito in questo caso, no neanche il latte e rum, dormire

- INFLUENZA: digitopressione lungo l'apposito meridiano, dal gomito alla spalla, a riempire... questo non guarisce, il giorno dopo vi troverete con la febbre alta e in stato di semi incoscenza, ma dopo due giorni siete a posto...
se fatta in tempo la Sauna è miracolosa....

(to be continued...)

martedì 29 maggio 2007

ALL'AMICIZIA


"la cena degli avanzi" solo per intenditori...

CONSIDERAZIONI DEL DOPOSAUNA



...certo che una puntatina qui, un fine settimana e via...

Non c'è miglior cosa per pulire in profondità pelle e pensieri
fare spazio al nuovo, pensare e non ricordare
rendere liscio il fluire del prossimo presente
dopo che il guanto di seta è passato sul corpo ancora caldo e sudante
vorrei neve ora, da mangiare e da toccare, e la vorrei sulla schiena
e poi vorrei che dopo la neve ci fosse il mare del Gargano
selvaggio e profumato di finocchio selvatico
in una di quelle notti di ottobre che i locali sono chiusi
e ci sono solo i pescatori e fa freddo un po'
e il vento il buio oppure la luna
e a mattina puoi comprare la focaccia calda dal fornaio
Vorrei un po' di tutto questo insieme,
lo vorrei anche se infondo ce l'ho già...

THE DARK SIDE OF MY MOON

"All that you touch
And all that you see
All that you taste
All you feel
And all taht you love
And all that you hate
All you distruct
All you save
And all that you give
And all that you deal
And all taht you buy
beg, borrow or steal
And all you create
And all you destroy
And all that you do
And all that you say
And all that you eat
And everyone you meet
And all that you slight
And everyone you fight
And all that is now
And all that is gone
And all that's to come
and everything under the sun is in tune
but the sun is esclipsed by the moon."

Oggi i colori sono tornati al loro posto...
dentro e fuori
oggi voglio star bene, quindi non guarderò il telegiornale

anzi, mi farò una passeggiata e una sauna purificatrice, di quelle che poi ti fai la doccia ghiacciata e urli...
c'è una festa stasera, adoro pensare che invece di far finta di divertirmi posso starmene a casa a dedicarmi a me, o magari un cicchetto con un'amica

nel frattempo una significativa immagine della cena al ristorante giapponese

lunedì 28 maggio 2007


Monti pelati - uno strano luogo

Zazzina, detta anche Al Zazira

domenica 27 maggio 2007

OGGI SONO COSI'


ma anche un po' così:

" La descrizione di un attimo
le convinzioni che cambiano
e crolla la fortezza del mio debole per te
anche se non sei più sola perché sola non sai stare
e credi che dividersi la vita sia normale
ma la mia memoria scivola
mi ricordo limpida la trasmissione dei pensieri
la sensazione che in un attimo
qualunque cosa pensassimo poteva succedere"

Lo sento, qualcosa sta accadendo, me lo dice la natura attorno a me, leggo i segni, infatti le mie orchidee stanno lentamente morendo... sarà perché la Aerangis Elisii del Madagascar necessita di una temperatura costante tra i 20 e 25 gradi, e io sono in casa con il maglione di lana, quello con i fiorelloni, che è troppo sfatto ormai per uscirci...
La mia audacia con i fiori tropicali è stata punita, giustizia divina, ma anche no...
Avevo promesso una mano a mia sorella per imbiancare la casa - lavorazione "a strappo": dopo aver preparato le pareti con un fondo speciale, si applica il colore con una pennellessa, a fasce verticali, quindi si tratta la parete con un tampone o eventuali altri attrezzi per ottenere l'effetto decorativo desiderato. - ma ho tirato pacco, per cosa? stare in negozio a vendere libri a inglesi e svizzeri in gita piovosa qui, venite gente, libri per tutti i gusti... Pare che ogni quattro secondo l'essere umano compia una scelta tra molteplici possibilità (visto "sliding doors"?) e percorra in maniera casuale, pazzesco..., una sorta di mappa della sua vita, lasciandosi alle spalle possibilità non vissute, ahi che male, come non vissute? Virtuali, cose non fatte, ... ricordo che anni fa non dormivo mai più di tre ore al giorno per il terrore di non vivere abbastanza, di non cogliere l'essenza di ogni attimo dell'esistenza... E' inquietante pensare di poter sbagliare ogni 4 secondi, per me che non so ancora scegliere casa, dopo averne visitate decine....

sabato 26 maggio 2007

DOVE VORREI ESSERE ADESSO E INVECE SONO QUI...


VALCHIUSELLA cascate lungo un sentiero poco frequentato a mezza costa che da Inverso va verso Fondo dall'altra parte della valle
(Io Zara e Leo)

venerdì 25 maggio 2007




CHI VIVE SPERANDO, MUORE CAGANDO!


Voglio andarci a Nord a vedere una delle meraviglie di questo pianeta, l'aurora boreale.
Pare che nella penisola scandinava, durante il lungo inverno ci sia un aumento dei suicidi, e di terapie contro la depressione, per via della mancanza di luce... io solo al pensiero sto male. Sono metereopatica, ebbene sì, una di quelle felici in un giorno di sole, mentre per superare la nebbia impenetrabile di un'uggiosa giornata di fine inverno mi serve un evento positivo nel corso della giornata, basta poco, mi accontento di un SMS di un'amica... o un po' di floralshopping (il mio vivaista di fiducia è meglio dello psicoterapeuta)
Infatti se devo pensare un luogo ideale dove andare a vivere è difficile... penso a uno di quei paradisi tropicali, le Canarie, Cuba, poi penso che a volte qualcuno lì sparisce e succede di tutto e che ho bisogno anche di altro, allora pernso che dovrei tornarmene a Londra, o forse a Bath o Leeds, farmi un po' il culo per lavorare e recuperare la lingua inglese, godermi la città, la VITA, i miliardi di scarpe che ogni giorno attraversano i marciapiedi di Oxford Street, i bookshop, i festival di musica, i mercatini delle pulci, la stranità londinese, ecc...
che poi quando mi stresso prendo il primo volo aereo e vado un po' in giro...
Ma mi chiedo ... Zara? deve anche farsi un tot di giorni in quarantena per protocolli veterinari di importazione animali dalla terraferma, starà bene lì? L'anarchia canina che la contraddistingue potrebbe leggermente contrastare con il nobile senso di civiltà inglese...

Amo cercare senza trovare mai.... (to be continued)

giovedì 24 maggio 2007


Zara è un soggetto difficile, dovrei dedicare tre-quattro ore al giorno alla sua rieducazione, e seguire un programma preciso, così dice la zia, cioè mia sorella che è la veterinaria di fiducia naturalmente.....
Aveva due anni, quando nel 2006 l'ho trovata in canile, tutta impaurita, e nonostante questo scodinzolava come una matta...
Nella punta della coda aveva una ferita, e siccome continuava a scondinzolare, sempre, proprio sempre, la sua coda da pittbull continuava ad essere una ferita aperta e un pennello rosso sangue sui muri di casa...
l'ho medicata per tutto l'inverno, avevo valutato di tagliarla (io sono contraria a questo genere di amputazioni facili di orecchie e code), invece infine è guarita...
Zara ora è un cane felice, io a volte
Zara è un cane anarchico, fa quello che vuole
Zara rincorre i gatti, e si fa graffiare il muso come una pirletta
Zara rincorre anche ogni altra cosa che si muove
Zara non sopporta altri cani e comunque deve subito far capire chi comanda salendo loro in groppa
Zara se decide che vuole andare a fare un giro ci va
Zara a volte dorme, e sogna e abbaia nel sonno, chissà cosa sognano i cani...
Zara è stata con noi in Sardegna e ha imparato a nuotare nelle onde

Zara ora è felice, prima no, in canile c'è arrivata perché i volontari dell'ENPA l'hanno salvata da un canile lager a Rieti, dove doveva lottare per mangiare qualcosa
Strano il mondo, noi salviamo i cani, in cina li mangiano, veramente fanno anche di peggio, storie crudeli per una civiltà come la nostra abituataa gli animali da compagnia trattati meglio dei principi... Storie normali per chi non può vedere oltre.

UN ALTRO TRASLOCO


(nella foto la fiera delle piante rare e particolari al Castello di Masino)

Sono trascorsi solo 14 mesi dal mio insediamento al terzo piano di Foglia Verde, una casa ostello/centro sociale della Comunità di Damanhur, quasi mi ci trovavo bene, una stanza antica ma accogliente, una piccola porta di legno verde, un grande cortile, la pace, i suoni del prato alla sera, dopo il tramonto ...
Un posto così è difficile da trovare, infatti mi dovrò abituare al rumore della città, già
Ho appena cambiato lavoro e io e Zara cerchiamo casa, e sembra impossibile avere un giardino...
Il mio amore, anzi, la mia necessità di tranquillità mi ha costretto a scartare parecchie casine... l'unico luogo che mi fa sentire almeno un po' a mio agio (e non so cos'è essere a mio agio!) è Viverone, la Serra, il bosco attorno, il piccolo lago di Bertignano, e qualche caro amico.
eh sì, perché dopo la Valchiusella tornare in pianura è doloroso, ma inevitabile... meglio una via di mezzo
Non avrò più la Bella addormentata davanti a me, non avrò i castagni imponenti oltre la finestra dell'ufficio, non avrò il Chiusella dove fare una siesta all'ora di pranzo, mi mancano già queste cose, ma la ruota della vita gira così, e so che è il momento di accettare, di raccogliere i frutti delle mie scelte, ci sarà un tempo per cambiare ancora, non ora

sabato 10 febbraio 2007

mondo porco

... propongo a tutti i bloggers che leggerano questo post una mossa ecoLogica.
Premessa: troppo spesso vedo gente che lancia immondizia fuori dai finestrini dell'auto, è mai possibile che nel 2006, mentre buona parte del mondo si rompe il culo per capire come fare per non distruggere il pianeta del tutto, ci siano ancora dei microcefali che si permettono un tale gesto in PUBBLICO, mi viene sempre un grande inkazzo che vorrei inseguirli e infilargli... in bocca ciò che hanno buttato...
Ma ho un'idea: mettiamoli in imbarazzo, suoniamo il clacson, facciamoglielo notare che sono dei gran maiali, senza insulti che lo so... verrebbero fuori spontaneamente.
Mi ero promessa di tradurre le mie parole in inglese e fare un blog internazionale, ma questo no, mi vergogno... a volte mi vergogno di essere italiana, ma è un Paese così meraviglioso, a parte la mafia, la gente stupida, il governo ladro, ecc...

giovedì 18 gennaio 2007

TANTO TEMPO FA

Siamo fermi al parcheggio. Io e Danila siamo chiuse in auto quando all'improvviso un grosso ragno, di quelli cicciottelli e zebrati esce dalla tasca della mia giacca marocchina in lana, tinta ecru.
Mi spavento.
Cerco di uccidere il ragno.
Non ci riesco.
subito dopo ne arriva un'altro, spunta non so come da un'altra tasca.... è nero e giallo, e ora se ne sta sul vetro del finistrino fermo. Mi guarda?
Non possiamo nemmeno uscire dall'auto! Intanto ne escono altri da ogni parte dei nostri indumenti... La gita sul prato davanti a Stonhenge non è stata una buona idea, prendere un acido ancora meno, perdere il pulmann una brutta coincidenza e rimanere chiuse nell'auto di uno sconosciuto che ci ha dato un passaggio con un'invasione di ragni giganti in corso un vero disastro...
Torna il gentile inglese che ci ha caricato, si chiede mentre si avvicina cosa cavolo succede.
Sa, ci sono dei ragni qui...
Morti? chiede lui
no, vivi, e in gran forma, dico io.
Happyness, sono i funghi nei pascoli attorno a Stonhenge che crescono in cerchio nella cacca di mucca.
Happyness, le pecore e i maiali
Happyness, io e Danila che ci fotografiamo i piedi