lunedì 26 novembre 2007

dell'ipocrisia

ormai ho imparato, dopo dolorosi frontali con gli eventi della vita, ora sorrido...
e così ogni volta che qualcuno mi dice "di me ti puoi fidare", io so che per ignote leggi universali, è l'ultima persona di cui mi posso davvero fidare, ma il saper vivere vuole che io menta e risponda e "grazie, per fortuna, ci sono ancora persone di cui potersi fidare"
Continuo a sorridere, la vita è un gioco, lassù qualcuno ha mescolato le carte con un'esagerata dose di ironia, ma partecipare con un po' di indifferenza e bastardaggine rende tutto molto più semplice.
Era così bello sentirsi puri, dire la verità in faccia alle persone, sentirsi se stessi, vivere credendo di farlo al 100%, perchè ogni attimo di vita era conquistato.
Peccato, le regole sono cambiate, forse è meglio così, stand by umorale.

venerdì 16 novembre 2007

ciò che conta è la forma e non il contenuto



non è quello che dici, ma come lo dici a fare la differenza
sono le parole che usi
l'intensità e le pause
è come muovi la testa
è come muovi il corpo
l'enfasi e il tono
il sorriso o lo sguardo a terra
non importa quello che dici
importa solo come

domenica 11 novembre 2007

ZAKIKI o come cavolo si chiama...

ingr: cetrioli, menta fresca, olio di oliva, yougurt greco, aglio, sale
Grattuggiare i cetrioli (alla julienne o più sottili ancora meglio), passare lo spicchio di aglio sulla parete della ciotola, aggiungere i cetrioli, lo yougurt, la menta, il sale e l'olio e mescolare... ecco fatto. courtesy of erika and arnaldo.

Cucinare mi guarisce lo spirito, meglio cucinare per almeno 4 persone...
Mi piace sperimentare, creare cose nuove, mettere insieme ingredienti insoliti, abbinamenti anomali, e poi le spezie... grazie mondo che hai creato le spezie, è bello questo pianeta, ancora ho da vederlo tutto, perché un conto è leggere qualcosa di un posto, sentirne raccontare e un'altro è viverlo ed entrare nei profumi di luogo lontano, della sua gente, del cibo e delle tradizioni che è quello che rimane, un'interpretazione solo tua che non saprai raccontare e nessuno
poi mi piace tornare a casa, se mai ne ho avuta una, e mi piace il ricordo di un'esperienza, l'emozione che mi riconduce a lei, le cose che ho imparato di me stessa in un posto nuovo
ogni esperienza è utile se si è in grado di leggere tutti gli effetti che produce... chi lo diceva? gesù? la mia ex guida spirituale? ... comunque aveva ragione