mercoledì 26 marzo 2008

luoghi nei dintorni

Il primo, chiamato “ il Roc della Regina “ è inciso a incavature, nelle quali si credeva che una antica regina celtica, sepolta in quei luoghi, riponesse l’occorrente per il cucito, cioè ditale, forbici e filo. L'acqua piovana che ristagna nella cavità della pietra era ritenuta magica per preservare la vista e le donne vi si recavano per bagnare gli occhi con lo scopo di non perdere la capacità di infilare il filo nella cruna dell’ago.
Il secondo masso erratico è chiamato” il Roc della Pratasera” lasciato dal ghiacciaio balteo: sotto questa roccia le mamme erano solite dire di aver trovato i loro figli, tramandando così il culto delle matres.
Altro grande masso erratico si trova sulla cima del Monte Orsetto sulla Serra. Esso è di estremo interesse archeologico perché sono stati portati alla luce i resti di un recinto articolato su più livelli dalle pendici alla sommità. Ricorda molto i castellieri celtici, ossia
insediamenti fortificati posti in posizione strategica sulla sommità di dossi e colli .
Infine ho scoperto che lungo la valle dell’Elvo c’è il “Roch Malegn” (roccia maligna) che naturalmente porta male. Dall’altro lato della vallata c’è l’antidoto, cioè il “ Roch d'la Sguia”, la roccia buona, un enorme masso spezzato in 3 parti: l'estremità opposta presenta numerose coppelle e canaline di varia grandezza.

fonte: http://nanun.splinder.com

2 commenti:

danilo ha detto...

da me c'è la "pera cunca"... un giorno se vuoi andiamo a vederla... solita pietra con bucone centrale eccetera...

nanun ha detto...

... mi fa piacere che il fascino dei luoghi misteriosi ti abbia sorpresa e colpita...

un bacio Nanun